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Brianza
un viaggio al
cuore del design
23 maggio - 2 giugno 2019
Palazzo Arese Borromeo
via Borromeo 41
Il progetto si sviluppa in sei aree concettuali, e racconta la storia di una selezione di mobili, oggetti e complementi d’arredo nati e sviluppati in questo territorio, premiati ed esposti nei più importanti musei del mondo e diventati icone del design. Il racconto si snoda attraverso una scenografica proiezione immersiva a 360° all’interno di una struttura geodetica.
Il progetto fa parte della terza edizione di “Le Reti del Cuore”, un’iniziativa di mecenatismo culturale basata sul meccanismo dell’Art Bonus, promossa da RetiPiù e BrianzAcque per valorizzare il patrimonio artistico e culturale della Brianza.
Research and Curation Fabrizio Barbero / Advisory and Presentation Philippe Daverio / Creative Direction Gianluca Barbero / Communication Emilia Blanchetti / Project Management Stefania Bandini, Jasmine Tavolieri / Digital Creative direction Roberto Frasca / Video Design Direction Mara Colombo / Identity & Graphic Design Carolina Caldas Flautero, Enrico Pietro Bulgarini / Media Relations Simona Seminario / Web Site Andrea Mantegazza
Thanks to
Rodolfo Dordoni / Cecilia Fabiani / Massimiliano Messina / Carlo Zocco / Francesco Zurlo
DISEGNARE LA MISURA
Mobili e oggetti disegnati secondo solide geometrie di base, con forme e volumi primari.
Un misurato rigore formale, che parte da un pensiero architettonico razionale e tende al minimalismo.
Si sviluppano spesso in sistemi di arredo integrati, che utilizzano griglie modulari per le diverse configurazioni.
INVENTARE GLI OGGETTI
Mobili e oggetti che, nella loro assoluta originalità ed innovazione di materiali, colori e superfici, definiscono segni nuovi e sorprendenti nel paesaggio domestico.
I riferimenti formali alla base di questi oggetti si trovano in mondi diversi, da cui traggono spunto per nuove ibridazioni visive e funzionali.
Tendono a stimolare comportamenti e modi d’uso innovativi, generando inaspettate esperienze percettive e multisensoriali.
IL DESIGN DELL’UTILE
Mobili e oggetti che, con un approccio attento alla funzionalità, riescono a soddisfare precisi bisogni, rispondendo alle esigenze di praticità e di comfort con soluzioni di utilizzo semplici e immediate.
Il linguaggio formale è suggerito dalle stesse funzioni e dalle logiche costruttive delle parti, degli elementi di connessione, dei materiali.
La flessibilità d’uso e la facile trasformabilità permettono di soddisfare specifiche esigenze di arredo negli spazi dell’abitare.
DAL PENSARE AL FARE
Mobili e oggetti progettati e realizzati prestando grande attenzione ai dettagli, ai particolari strutturali e alla scelta dei materiali, in certi casi veri esercizi di virtuosismo artigianale.
La loro forma svela una progettazione che, seppur pensata per un prodotto industriale, mette in risalto il valore e la cura del costruire.
Realizzati combinando la sapienza manuale degli artigiani con l’utilizzo delle applicazioni digitali tridimensionali.
PROGETTARE L’ARCHETIPO
Mobili e oggetti come rilettura colta e critica di archetipi dell’immaginario legato al mondo degli ambienti e dell’architettura.
Progetti come pezzi di memorie lontane, frammenti di sogni, modelli concettuali di usi e rituali antichi.
I materiali, i dettagli e le tecniche costruttive riescono ad attualizzarli, rendendoli dei veri classici.
SCRITTURE ORGANICHE
Mobili e oggetti nati da processi che vedono gli elementi di arredo concepiti come organismi viventi, ispirati alle leggi della biologia.
Questa tipologia di prodotti è caratterizzata dalla forma libera da vincoli di ordine geometrico, come una scrittura fluida e continua.
L’analogia tra l’elemento curviforme del disegno e il corpo umano avvicina questi progetti ai princìpi antropocentrici del design.